Qualche anno incontrai un amico che aveva cambiato la propria vita decidendo di intraprendere una strada professionale diversa da quella che aveva seguito fino ad allora. Mentre mi raccontava la sua trasformazione mi disse: “Sai Debora, a un certo punto della mia vita, mi sono guardato allo specchio e ho scelto di essere felice”. Non vi nascondo che sul momento non ho capito cosa intendesse; mi sembrava un concetto affascinante, ma delirante… “Come si può scegliere di essere felici? La felicità accade” pensavo fra me e me mentre lo ascoltavo. Oggi mi rendo conto che semplicemente non ero pronta io all’epoca a comprendere la portata di quello che stava dicendo. Si perché ho deciso anch’io di scegliere di essere felice e l’ho fatto in una fase della mia vita molto complicata, dove sia professionalmente sia privatamente l’insoddisfazione era la sensazione che predominava. La web tv per cui lavoravo aveva appena chiuso dopo mesi psicologicamente sfibranti per tutti coloro che ci avevano lavoravato. La fine di un sogno, l’inizio di un incubo tra cv mandati in risposta a annunci (probabilmente mai letti), colloqui che finivano con “Le faremo sapere” e collaborazioni mal pagate, non pagate o poco pagate.
E’ proprio in quel momento che, come fece il mio amico, mi sono guardata allo specchio e ho fortemente voluto riprendermi la mia felicità, sì perché con il tempo mi ero dimenticata come fare per essere felice e pensavo che dovessero esserci particolari condizioni esterne affinché potessi esserlo. Senza successo sentimentale e professionale mi sembrava impossibile anche solo poter pensare di essere felice.
Mi sono fermata, mi sono ascoltata, sono tornata sui banchi di scuola e ho ricominciato da capo. Materia di studio: me stessa; sì sono andata a cercare il mio libretto delle istruzioni e con quello in mano ho iniziato a relazionarmi con l’esterno e ho capito che nel momento in cui rispettavo la mia essenza era impossibile essere infelice perché la serenità veniva da dentro, non era delegata a un partner, alla famiglia, al lavoro o a altro.
Nel mio cammino ho appreso tecniche e ho usato strumenti che oggi, dopo aver conseguito un Master in PNL e Coaching, condivido con chi decide di frequentare i miei corsi di crescita personale/professionale o un percorso di coaching individuale. A tutti gli effetti la mia ricerca della felicità si è trasformata in una professione: metto a disposizione singolarmente o collettivamente, in ambito business o privato, quello che ho sperimentato affinché altre persone possano raggiungere la propria realizzazione.
Nell’ambito di questa attività, è nata una sinergia con il ristorante Insalate Italiane, oltre che con la spinta creativa del magazine Nerospinto e del laboratorio di idee Rosaspinto, che ha portato alla creazione di serate dove la buona cucina mediterranea si unisce alla crescita personale.
Terrò infatti presso Insalate Italiane, ristorante da sempre attento al benessere delle persone grazie ai suoi piatti leggeri e gustosi, in Via Fabio Filzi 10/ang. Via Caretto, una serie di incontri dove comodamente seduti ai tavoli, si potrà assaggiare una selezione dei piatti proposti nel menu del ristorante, mentre spiegherò come vivere una vita più soddisfacente, come avere una comunicazione efficace in ambito personale e professionale, come leggere il linguaggio del corpo e come migliorare la relazione con se stessi, con il partner e con gli altri. Si parte con due serate, il 10 e il 17 dicembre, proprio dedicate alla felicità.
La felicità è qualcosa che dipendente interamente da noi… che ci crediate oppure siate scettici, avete una preziosa occasione per scoprilo il 10 e il 17 dicembre. Chiedetevi: “Ho il coraggio di scegliere di essere felice?”… vi aspetto da Insalate Italiane per la risposta.
Per saperne di più: www.deborabionda.worpress.com