La programmazione di ARCI Ohibò di questa settimana è ricchissima: tanti concerti, spettacoli e anche l’aperitivo della domenica. Un’ottima occasione per trascorrere serate diverse a prezzi modici.
Mercoledì 27 novembre dalle 22,00
I BELLOCCI
ingresso con tessera ARCI + contributo artistico
I Bellocci è una nuova band nata questa estate proprio sul palco dell’Ohibò di Milano. Il gruppo è composto da quattro musicisti con diverse storie e diversi background ed è proprio dalla fusione di queste quattro personalità che nasce il loro sound.
Il gruppo è formato da Alessandro Grazian (che recentemente ha pubblicato un proprio album solista intitolato ‘ARMI’)da Dario Ciffo (membro dei Lombroso ed ex Afterhours) da Gianluca De Rubertis (in uscita in queste settimane con il nuovo disco de Il Genio) e da Lino Gitto.
I Bellocci cantano tutti e suonano tutti scambiandosi spesso gli strumenti sul palco. In queste settimane stanno lavorando a materiale inedito e in occasione del concerto all’Ohibò canteranno le proprie canzoni e dei brani nuovi in anteprima.
Giovedì 28 novembre dalle 22,00
COLPI REPENTINI
Ingresso con tessera ARCI + contributo artistico di 3€ oppure 5€ con CD
https://www.facebook.com/events/740594222637046/?fref=ts
Colpi Repentini presentano “Arriva lo Zar”, il loro EP d’esordio, che parla di maniaci notturni che seguono nella notte donne bellissime, di uomini che ululano alla luna prima di bruciare la città, di operai costretti ad ubriacarsi per buttare giù le umiliazioni di ogni giornata, di amori mai confessati e patti con il Diavolo, di viaggi, di sogni e di mostri nelle tenebre.
I Colpi Repentini sono Alessio, Matteo, Federico, Andrea e Matteo.
Venerdì 29 novembre dalle 22,00
SOVIET SOVIET
Ingresso con tessera ARCI+contributo artistico euro 5,00
Da Pesaro agli sfiancanti tour nell’Est Europa, dalle aperture ai PiL fino al tour con gli A Placy To Bury Strangers e le recentissime,meritate, date americane. Post-punk claustrofobico, basso ossessivo e attitudine gelida e cupa come solo l’ex Unione Sovietica – da cui traggono ispirazione per il nome – saprebbe ricordare. ‘Fate’ potrebbe essere il disco dell’effettiva consacrazione.
NIENT’ALTRO CHE MACERIE
(Milano, V4V)
I Nient’altro Che Macerie sono in tre e vengono dalla provincia di Milano, quella che ti opprime e ti fa venire voglia di andare da tutt’altra parte, o che forse non esiste più ed è solo uno stato mentale. Suonare per prendere aria; suonare e urlare sentimenti talmente personali da diventare quasi universali. Urlare per prendere coscienza delle condizioni casuali che accompagnano i fatti e ne determinano la natura. Circostanze.
alle 00,30 seguirà dj set:
https://www.facebook.com/razzputin
Sabato 30 novembre dalle 22,00
MARIAGE A’ TROIS
Ingresso con tessera ARCI+contributo artistico
https://www.facebook.com/events/221872061317299/?ref=ts&fref=ts
I loro brani rimbalzano tra l’irriverenza, il disincanto, le fantasticherie e le prese di coscienza. La loro bellezza è soprattutto fondata sul calore e la profondità della voce di Annabella Di Pasquale e sui suoi testi mai scontati, sostenuti da arrangiamenti eleganti e ricchi di sorprese armoniche e ritmiche, pensati e suonati da musicisti raffinati.
Annabella Di Pasquale (la sposa) – Voce
Giovanni Melucci (lo sposo) – Pianoforte
Stefano Fascioli (l’altro sposo) – Contrabbasso
Alessio Russo (il prete) – Batteria e percussioni
Francesco Cafagna (il chierichetto) – Fisarmonica, Ukulele, Flauto Traverso
alle 00,30 seguirà dj set:
https://www.facebook.com/morganadj
Domenica 1 dicembre ore 19,00
APE RESTRÓ
ingresso con tessera ARCI + euro 6,00 solo aperitivo euro 10,00 aperitivo+spettacolo teatrale
questa domenica con accompagnamento dal vivo dei:
Miniswing
https://www.facebook.com/orchestrina.miniswing?fref=ts
l’aperitivo Proibizionista, un aperitivo dai sapori d’un tempo,
in stile anni 20′/30′ che vi accompagnerà ogni domenica dalle 19 per tutta la stagione teatrale.
https://www.facebook.com/pages/Ape-Retr%C3%B2/1374659796109552?fref=ts
ore 20,30 ingresso con tessera ARCI+contributo artistico
CHI RUBA UN PIEDE E’ FORTUNATO IN AMORE
di Dario Fo, regia di Laura Tanzi
con:
Claudio Coco, Roberto Frangipane, Ana Gárate, Ambra Leonardi,
Yasmine Mamprin, Demetrio Triglia, Daniele Zighetti
Avere 52 anni e non sentirli. Chi ruba un piede è fortunato in amore, opera scritta e messa in scena da Fo nel 1961 al Teatro Odeon di Milano, a distanza di mezzo secolo mantiene intatta tutta la sua freschezza e la sua ilarità. Partendo da un fatto di cronaca dell’epoca, la trama, rocambolesca e ricca di colpi di scena, intreccia intrighi e scappatelle al mito di Apollo e Dafne, arrivando a un finale surreale e commovente.